Yesterday You Said Tomorrow!

Qualche mese fa parlando con la persona a me più cara, lei mi disse che molte persone hanno paura di fare un passo avanti perché non riescono a vedere se davanti a se ci sia ancora del terreno solido sul quale appoggiare il piede o l’orlo di un precipizio, il baratro, il vuoto. E questa paura li blocca, li immobilizza, li terrorizza, li rende inermi.

Guardandola negli occhi, risposi sorridendo.

 Secondo me è limitante di una persona non il non credere che davanti a se ci sia una strada visibile e  solida o il vuoto, ma il non credere che qualora ci si trovasse davanti ad un precipizio,  non si possa credere di poter riuscire a volare.

Io sono questo, questo è il mio io.

Questo è il mio modo di essere che mi spinge a credere in un sogno, a credere che nella vita ci sia molto più del buono che del cattivo.

Credere che è più semplice nascondersi che combattere, credere che a volte è difficile credere ma che ne vale sempre e comunque la pena.

Un cartellone della Nike a Time Square padroneggiava con:

Yesterday You said Tomorrow!

Basta alibi, basta scuse, basta paure.

E’ ora di rincominciare a credere di rincominciare a volare… perché è quello che ci meritiamo.