“ Floreal? During spring? Pure avant garde…”
English version
Spring has finally come, a moment of rebirth, a moment of change.
Are we, though, still willing to change and take challenges?
In my opinion, many people grew tired of changing, transforming and starting again from scratch.
Yet, this is what it takes to avoid being overwhelmed by the daily routine, which, like a slow bug, sneaks in our social and relational fabric, paralyzing creativity and free will.
Free will… these words almost sound scary.
Free will… these simple words are indeed very heavy.
Try to say them out loud. Free will.
Aren’t they “edgy”?
Aren’t they “hard”?
Aren’t they “rough”? I almost feel them on my skin.
Isn’t it edgy, hard and rough to make choices?
I do think it is!
Hiding behind lies and unlikely alibis seems easy but it does not work out. Free will will manage to find us because it is in our nature. It is what differentiates us from the animal kingdom, what makes us “Humans”.
I can ensure you that I have not met many people in my life that live up to the “Human” standard, regardless of gender, ethnicity or religion.
We are unfortunately surrounded by these new living beings, we are besieged by miserable people who try to live like sad copies of whom they will never manage to be.
I keep believing, dreaming, going forward.
Let me give those people an advice, though: keep leaving in your foggy glass bell and do not try to touch us, speak to us or even look at us, because we are more than you think, because
WE still exist.
Surrender! You will not manage to stop us!I mean…Floreal? During spring?
For us it is and will always be…pure avant-garde!
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Italian versionLa primavera è finalmente arrivata, momento di rinascita, momento di cambiamento.
Ma abbiamo ancora voglia di cambiare e metterci in gioco?
A mio parere molte persone si sono stancate di cambiare, di modificarsi, di iniziare nuovamente ogni giorno da zero.
Ma questo è quello che deve esser fatto se non si vuole essere travolti dalla quotidianità, che come un lento baco s’insinua nel nostro tessuto sociale e relazionale, paralizzando la creatività e il libero arbitrio.
Libero arbitrio… fa quasi paura pronunciare queste parole.
Libero arbitrio… non sentite come queste due semplici parole siano in realtà dure.
Provate a pronunciarle. Libero arbitrio.
Non sono “spigolose”?
Non sono “pesanti”?
Non sono “ruvide”? Le sento quasi sulla pelle.
Ma forse non è spigoloso, ruvido e pesante fare le proprie scelte?
Penso proprio di sì!
Sembra semplice nascondersi dietro falsità e dietro improbabili alibi ma non ci si riesce. Alla fine il libero arbitrio vi scoverà, perché è la nostra natura.
Perché è quello che ci differenzia dal regno animale, che ci rende “Uomini”.
Posso assicuravi che ho conosciuto nella mia vita poche persone che potessero essere avvicinate al concetto di “Uomo”, indipendentemente dal sesso, razza o religione.
Purtroppo siamo circondati da queste nuove forme di vita, siamo assediati da misere persone che cercano di vivere tristemente la copia di quello che non riusciranno mai ad essere.
Io continuo a credere, a sognare, ad andare avanti.
Vi do, però, un consiglio: vivete nella vostra appannata campana di vetro e non provate a toccarci, a parlarci, nemmeno a guardarci perché siamo di più di quanti voi pensiate, perché NOI ci siamo ancora.
Arrendetevi! Non ce la farete a fermarci!
Anche perché… Floreale? In Primavera?
Per noi è e sarà sempre… Avanguardia pura!